L’undicesima giornata di campionato ha riportato l’equilibrio al vertice del girone B, con il Benevento che, battendo la Lazio, ha agganciato al primo posto la Vitulano Drugstore Manfredonia, uscita a mani vuote dal derby pugliese contro l’Itria. Al PalaWojtyla di Martina Franca, infatti, i padroni di casa sono riusciti a rialzare la testa dopo che le ultime due sconfitte, entrambe di misura, avevano lasciato un forte amaro in bocca. Allo scoccare della sirena, il tabellone recita 7 a 5, con le doppiette di Pau Recasens e Daniel Araujo, appena tornato dopo l’esperienza con il Città di Anzio, ed i gol di Valentino Ricci, Riccardo Punzi ed Angelo Felice che decidono la sfida. Autore del momentaneo 6 a 5 a poco più di due minuti dal traguardo, capitan Punzi ha sottolineato l’importanza di questo risultato in ottica campionato.
Siete tornati al successo battendo la capolista Manfredonia nel derby, quanta soddisfazione c’è per questo risultato?
“Avevamo tanta voglia di rivalsa, nelle ultime due partite non avevamo fatto punti ma la prestazione non era mai mancata. Sapevamo quanto fosse difficile ma l’abbiamo affrontata nel modo giusto, senza nulla da perdere. Il pubblico ha certamente influito sul risultato, sentiamo la carica dei tifosi e questo ti spinge a dare sempre il massimo. Eravamo consapevoli che avremmo avuto qualche momento di difficoltà e siamo stati bravi a saper soffrire, ma allo stesso tempo sapevamo di poter dire la nostra sfruttando le nostre qualità. In settimana avevamo studiato le loro caratteristiche e siamo riusciti ad avere la meglio”
Ora la pausa. Tra due settimane sarete di scena a Cesena, come preparerete la partita?
“Qualche anno fa abbiamo giocato contro di loro in coppa. Erano forti allora e lo sono ancor di più oggi. Andremo a fare la nostra partita, cercando di concedere il meno possibile per poi colpire quando ne avremo l’occasione. Noi abbiamo una squadra piuttosto giovane e, mettendola sul piano del ritmo, possiamo dar fastidio a chiunque. Sarà importante l’approccio iniziale per rimanere aggrappati alla partita fino ai minuti finali, quando ogni giocata può rivelarsi decisiva”
Al momento la zona play off è distante solo due punti, credete alla possibilità di centrare questo traguardo?
“La nostra è una società che punta moltissimo sul settore giovanile ma questo non deve certo andare contro le ambizioni della prima squadra che i giovani devono vedere come un punto d’arrivo. Meglio fa la prima squadra, più i ragazzi saranno spronati a crescere e migliorarsi per fare il salto di categoria. L’obiettivo principale rimane quello, per quanto riguarda noi non c’è nessun traguardo particolare da raggiungere. Giochiamo con tanti giovani che hanno il diritto di sbagliare ma siamo consapevoli del nostro valore nonostante forse ci manchi un po’ di esperienza. A mio avviso abbiamo le carte in regola per contenderci un posto nei playoff, ma di certo ci sarà da battagliare fino al termine della stagione”