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Di Domenico e una Feldi Eboli a difesa del tricolore: “Orgoglioso per lo scudetto, vogliamo confermarci”

Il countdown per la nuova stagione della Serie A New Energy è iniziato: nel 2023-2024 la Feldi Eboli avrà il compito di difendere il titolo conquistato nella doppia finale contro l’Olimpus Roma. Il presidente rossoblù Gaetano Di Domenico racconta il suo orgoglio per lo straordinario traguardo raggiunto, che valorizza il suo progetto a lungo termine.

PAROLA DI PRESIDENTE – “Ripartire con lo scudetto cucito sul petto è una grande emozione, i ragazzi ne sono consapevoli e sanno che il valore di quel tricolore va ben oltre il mero rettangolo di gioco. Abbiamo scritto una nuova pagina del futsal, portando per la prima volta il titolo nel Meridione. È un qualcosa che non verrà mai dimenticato, non solo perché resterà nella storia di questo sport, ma anche per ciò che ha trasmesso alle persone. La passata stagione rimarrà indelebile nei nostri cuori, ma ora si va punto e a capo, partendo tutti da zero. Abbiamo il dovere di guardare avanti, anche quest’anno la rosa è decisamente competitiva grazie all’incessante lavoro svolto in estate dal direttore tecnico Marcello Serratore e da mister Salvatore Samperi. Abbiamo deciso di cambiare strategia, concentrandoci maggiormente sulla profondità del gruppo e sull’età media dei ragazzi, soprattutto degli italiani. I nuovi innesti si andranno ad aggiungere all’ossatura che ha trionfato l’anno scorso, creando un giusto mix tra giocatori giovani ed altri più esperti da cui prendere esempio”. Nel prossimo campionato i rossoblù partiranno come squadra da battere e Di Domenico spera di confermarsi ai vertici della classifica: “Il nostro obiettivo di sempre è rendere felici i cittadini ebolitani, cercheremo di accontentarli dando il massimo in ogni partita. Ripetersi è complicato, ma vogliamo arrivare in fondo a tutte le competizioni. Quest’anno diverse compagini lotteranno per le prime posizioni e con le nuove regole ci sarà ancora più equilibrio. Noi ci faremo trovare pronti. La squadra è cambiata, ma anima e mentalità sono rimaste invariate”.



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