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Speciale promozioni, Corinaldo e Regalbuto: un’esperienza condivisa

Un successo arrivato all’ultima giornata e, forse, proprio per questo ancora più bello. Corinaldo e il Promostand Regalbuto condividono questa esperienza comune: una promozione arrivata negli ultimi 40 minuti di una stagione lunga, difficile ed un epilogo ancora più esaltante.

QUI CORINALDO – L’arrivo a pari punti con il Città di Chieti e con uno in più rispetto al Mernap Faenza. Un campionato equilibrato e combattuto, ma porta a casa al fotofinish. Il Corinaldo vola in Serie A2 e corona il sogno di una stagione. “L’ambiente Corinaldo – spiega il tecnico marchigiano Massimo Tinti – ti permette di lavorare in totale serenità da sempre, a questo va ad aggiungersi la bravura dei giocatori della rosa, che per intero provengono dal nostro settore giovanile. Due fattori determinanti che hanno permesso in modo spontaneo di affrontare il campionato, davvero molto spigoloso e livellato, giornata dopo giornata. La volontà comune è stata quella di fare un passo alla volta: partecipare per la prima volta alla Coppa Italia, poi una salvezza tranquilla, poi i Play Off e infine provare a vincere il campionato. Mentre questo avveniva, il palazzetto andava di gara in gara a riempirsi sempre di più, fino alla sfida con il Recanati dove nemmeno uno spillo in più avrebbe trovato posto”. Le emozioni per la promozione sono ancora vive, ma in casa Corinaldo si guarda già al futuro: “La Società e lo staff tecnico sono già al lavoro per preparare al meglio il prossimo anno, per essere competitivi in un campionato che si preannuncia molto difficile come quello di A2. L’idea predominante è quella di spostare la filosofia societaria di pochissimo, qualche mirato innesto e tanto lavoro a testa bassa, la ferrea determinazione di valorizzare quanto più possibile giocatori che provengono dal settore giovanile”.

QUI PROMOSTAND – Un testa a testa emozionante con il Marsala, poi il colpo di coda e l’impresa nell’ultima giornata di campionato. Il Promostand Ragalbuto aveva bisogno di vincere con quattro gol di scarto sul campo dei siciliani, per agganciarli e vetta e scavalcarli in virtù degli scontri diretti. Così è stato, con i ragazzi di Vito Gamiddo capaci di imporsi 7-2. “Le emozioni che abbiamo vissuto in questa stagione, ma soprattutto la gioia della partita finale contro il Marsala, saranno indimenticabili nel tempo sia per noi che per tutte le persone che ci sostengono – spiega il tecnico Gamiddo – Sapevamo che sarebbe stata un’impresa vincere con 4 gol di scarto in casa loro. Ma eravamo pure consapevoli che se tutti avessero dato il massimo sarebbe stata un risultato possibile. E così è stato. Il nostro segreto sicuramente è stato il lavoro svolto sia in campo che in palestra, la capacità di non mollare mai e il grande gruppo che si è formato”. Guardando al futuro, mister Gamiddo aggiunge: “Ci siamo presi qualche giorno di riposo totale, presto torneremo a lavorare con la società per iniziare a organizzare il futuro, ma una cosa è certa: sarà ancora una squadra con molto “made in Regalbuto”, caratteristica che ci contraddistingue da molti anni in tutto il territorio nazionale”.



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