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Senise in vetta, ora il derby col Bernalda. Masiello: “Non dobbiamo porci limiti”

Il girone G di Serie B ha una nuova capolista. Complice il k.o. della Diaz sul campo del Città di Acri, il Senise è salito in vetta grazie al 4-2 maturato nella trasferta contro il Latiano. Partiti con la salvezza come obiettivo primario, i ragazzi di Nicola Masiello, di partita in partita, si stanno rivelando tra i protagonisti del campionato. Al terzo anno in bianconero, l’allenatore lucano sta riuscendo a superare ogni aspettativa iniziale grazie alla sua esperienza: nonostante la giovane età, infatti, il tecnico ha già alle spalle più di 20 anni di lavoro in panchina e sta mettendo le sue conoscenze al servizio della sua squadra.

Sabato è arrivata la quarta vittoria consecutiva che vi ha portato in vetta al girone. Si aspettava quest’inizio della sua squadra?
“Siamo una realtà di un piccolo comune ed essere al comando della graduatoria è una bellissima sorpresa. La squadra è al quinto anno nella categoria, il terzo sotto la mia gestione, e non siamo mai riusciti ad avere questa media punti. Il gruppo si è consolidato nel tempo e, ogni giorno, cerchiamo di migliorarci. La società ha costruito bene la squadra, unendo elementi di grande esperienza a giovani con ottime potenzialità. Con il Latiano è stata una partita tiratissima, rimasta in bilico fino agli ultimi minuti. Siamo stati bravi a conquistare la vittoria nel finale”.

Nel prossimo turno avrete il derby contro il Bernalda, squadra che lei ha anche allenato. Con che spirito affronterete la gara?
“Per me sarà una partita particolare: sono stato con loro quattro anni salendo dalla C2 alla B e conservo dei bellissimi ricordi di quel periodo. Tralasciando la rivalità, sarà importantissima anche per la classifica, visti i pochi punti che ci separano. Le distanze sono cortissime e basta un risultato negativo per perdere terreno. Mancando poche partite al giro di boa, tutte le squadre daranno il massimo per centrale la qualificazione alla Coppa Italia. Conosciamo le loro caratteristiche e cercheremo di prepararci al meglio, ho allenato tanti dei loro giocatori e so che ci possono mettere in grande difficoltà”.

L’appetito vien mangiando. L’ottimo inizio di stagione ha cambiato le vostre ambizioni? Crede che riuscirete a rimanere in alto fino alla fine?
“Sarebbe inutile nascondersi dietro ad un dito. Siamo partiti pensando alla salvezza, ma non dobbiamo porci limiti. In questo momento la priorità è accedere alla coppa, più avanti capiremo a cosa possiamo ambire. Stiamo segnando molto ed è un aspetto a cui tengo molto. Le mie squadre, solitamente, fanno tanti gol e sono contento dei numeri che stiamo registrando. Rispetto alla passata stagione, riusciamo anche a subire meno e la classifica è una conseguenza”.



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