
La regular season di Serie A2 si è chiusa con i successi di OR Reggio Emilia, Real Fabrica, Italpol (con doppietta) e quel Soverato che ha reso felice una città capace di esultare due volte considerando anche la promozione dalla Serie B del Blingink (LEGGI QUI)
QUI ITALPOL – Quella dei ragazzi di Alessandro Bagalà è stata una vera e propria cavalcata trionfale. Oltre al campionato, infatti, i biancoblù hanno chiuso il double centrando anche la conquista della Coppa Italia nel maxi evento marchigiano. “Non era facile pensare di vincere il campionato con nove punti di vantaggio sulla seconda e facendo 50 punti sui 60 a disposizione – spiega il tecnico capitolino – Ho sempre creduto nella qualità di questo gruppo, ma immaginare una stagione così non era sicuramente facile, considerando il livello delle altre squadre che erano costruite per competere. Il momento determinante è stato dopo la seconda giornata quando abbiamo perso male) a Domitia. Il gruppo si è compattato in quella occasione”. Tornando sulla vittoria della Coppa, mister Bagalà spiega: “Come ho detto ai ragazzi devono essere orgogliosi di quanto fatto, perché vincere è sempre difficilissimo ma vincere due trofei in un anno contro squadre così forti è una cosa che in una carriera potrebbe non risuccedere mai più. La Coppa è stata un’emozione indescrivibile per tutti noi”. L’arma in più? “Nessun segreto, ma solo una grande umiltà e applicazione da parte dei giocatori, una grande organizzazione societaria e avere avuto a disposizione uno staff tecnico di assoluto livello”.
QUI OR REGGIO EMILIA – La vittoria è arrivata con ampio anticipo, ancora prima della disputa della Final Four di Coppa Italia. L’Or Reggio Emilia arriva in A2 Elite al termine di una stagione quasi perfetta. “Sapevamo di avere qualità ed un gruppo affiatato con anni di lavoro alle spalle – spiega il tecnico emiliano Cristian Margini – Sapevamo anche che c’erano altre squadre con un budget più alto e costruire per vincere il campionato. Il momento cruciale? Ad Altovicentino abbiamo vinto senza Edinho e Mazzariol, il primo è stato assente inoltre per metà campionato e non abbiamo mai perso neppure negli scontri diretti senza di lui. La consapevolezza è cresciuta pian piano ma quella trasferta ci ha detto che poteva essere il nostro anno”. In Coppa Italia è mancata la classica ciliegina sulla torta: “Purtroppo siamo arrivati non in condizioni fisiche ideali, eravamo davvero spremuti, ma grazie ad uno spirito di squadra notevole abbiamo lo stesso combattuto fino all’ultimo pallone. Sono davvero orgoglioso di questi ragazzi, hanno dato di più di quello che potevano dare”. Uno sguardo al futuro e ad una Serie A2 Élite tutta da vivere: “La categoria l’ho seguita – conclude mister Margini – Il livello sale di ogni aspetto: tecnico, tattico, mentale e fisico. Dovremo riempire qualche casella vuota e soprattutto lavorare di più e meglio per farci trovare pronti”.
QUI REAL FABRICA – Un campionato dominato dall’inizio alla fine a suon di vittorie (18 su 20 gare) e da imbattuta. Una stagione resa ancora più preziosa dalla partecipazione alle finali di Coppa Italia, che hanno dimostrato una volta di più il valore del Real Fabrica, come sottolinea il presidente Roberto Rossi: “È stata una stagione semplicemente indimenticabile. Abbiamo scritto una pagina di storia del futsal italiano. Vincere un campionato di Serie A2 senza perdere neanche una partita è qualcosa di epico. Abbiamo chiuso con il miglior attacco dell’intera Serie A2 e la miglior difesa del nostro girone: numeri che parlano da soli, ma che soprattutto raccontano il lavoro di un gruppo straordinario. Un plauso gigantesco va al mister Lucchetti, al suo staff tecnico, e ovviamente ai giocatori, che hanno dimostrato professionalità, cuore, umiltà e grande voglia di lavorare ogni singolo giorno. Questa promozione ce la siamo sudata, meritata e goduta fino in fondo, e la partecipazione alla Final Four di Coppa Italia è stata la ciliegina su una torta. Peccato per un epilogo che non rende merito alla grande prestazione offerta dai ragazzi. I rigori purtroppo non sempre premiano chi ha meritato di vincere in partita. Però è stata una grande esperienza e spero un giorno che il Real Fabrica possa partecipare ad un evento sportivo del genere”. Una vittoria che dimostra il valore di tutta la società biancoblù: “Dopo una stagione difficile, avevamo due possibilità: piangerci addosso o rialzarci più forti. Abbiamo scelto la seconda. Questa stagione è la dimostrazione concreta di quanto contino la programmazione, il lavoro quotidiano, e la fiducia nei valori che abbiamo costruito come società. Il Real Fabrica non è solo una squadra, è una famiglia. E il successo nasce proprio da lì”. Pensando al futuro, il presidente Rossi spiega: “Ci approcceremo all’A2 Elite con umiltà, fame e ancora più voglia di crescere. Sappiamo che ci aspetta una categoria difficile, ma il nostro obiettivo sarà quello di continuare a costruire, senza mai tradire la nostra identità. Non ci poniamo limiti, ma sappiamo che il rispetto si conquista col lavoro. E noi siamo pronti”. Infine un ringraziamento speciale: “Tutti i nostri tifosi che ci hanno sempre sostenuto e seguito ogni volta che avevamo bisogno di averli accanto, e tutti gli sponsor e il comune di Fabrica di Roma che da anni ci permettono con il loro aiuto e sostegno di poter sognare in grande e continuare a programmare e costruire qualcosa di veramente unico. Questa promozione è per tutti loro. Dobbiamo essere orgogliosi di aver portato un piccolo Paesino di 9000 anime al ridosso della serie A e che prossimo anno sfideremo tutte realtà sportive di grandi città e noi saremo lì in mezzo a farci valere e a rappresentare Fabrica di Roma”.