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Aspettando i playoff scudetto: tra un attacco atomico e una difesa bunker, trend in hype e sorprese

Allineati e skillati. Dopo lo start and play dei playoff al femminile, iniziati con la sorprendente sconfitta del Bitonto contro la Kick Off, un monito per chi pensa che sia tutto scontato nel futsal, all’orizzonte ecco il post regular season per il 40esimo scudetto della storia del calcio a 5 al maschile.

ATTACCO CONTRO DIFESA – Partendo dalla parte alta del tabellone, la dominatrice della regular season, quell’Olimpus Roma che ha chiuso con un eloquente +14 sulla L84, seconda, incrocia i destini dell’Italservice Pesaro nel remake della finale di Supercoppa italiana della passata stagione, a Genzano, al crepuscolo del leggendario ciclo di Fulvio Colini, quando i rossiniani seppero sorprendere i favoriti capitolini e misero in bacheca l’ultimo trofeo di quell’incredibile era. Ora le cose sono abbastanza cambiate, classifica alla mano. Nessuno ha retto il ritmo Blues impresso dalla squadra di D’Orto, la più continua ma anche quella che ha fatto la differenza con un attacco atomico: 130 gol in regular season vuol dire che con l’Olimpus Roma si parte con oltre 4 gol a partita; Fortino-Marcelinho una coppia gol da 61 reti in due. Anche il Pesaro di Fausto Scarpitti ha le sue peculiarità: terza per numero di clean sheet, ha subito le stesse reti dell’Olimpus Roma. E da qui ripartirà.

MODI DIVERSI, STESSI FINI – In Meta Catania-Ecocity Genzano s’intrecciano gli stessi fini, partendo però da modi differenti di arrivare ai playoff scudetto. I rossazzurri di Juanra hanno steccato l’obiettivo Final Four ma da lì sono ripartiti, con un Podda da 22 reti in campionato e la quarta squadra per numero di assist forniti secondo le statistiche di BePro. La partenza a razzo dell’unica matricola presente nella postaseason di Serie A New Energy è stata decisiva sia per la qualificazione in Final Four dei castellani al primo anno nel gotha del futsal nostrano, sia per un ottimo campionato chiuso sì con la miglior difesa ma anche con il fiato corto.

PIU’ CHE UN DERBY – Napoli-Feldi non è soltanto il derby che catalizza i quarti di finale, la sfida probabilmente più attesa, ma anche il remake delle scorse semi scudetto. Fuori casa la squadra di Colini è stata da dieci (tanti i successi su 18 strasferte) nessuno ha ottenuto un numero così alto (5) di clean sheet, mentre le Volpi di Samperi in regular season sono state la terza squadra per numeri totali di conclusioni in porta. Una Feldi che nei derby si esalta sempre: le sfide tutte campane della passata un volano per il primo tricolore.

TRAPPOLA UNDERDOG – Last but least L84-Sandro Abate. Da una parte un roster in hype che in un anno solare ha vinto il suo primo titolo (Coppa della Divisione), conquistando una finale di Supercoppa, una semi di Coppa Italia e chiudendo al secondo posto la regular season con il secondo maggior numero di assist forniti; dall’altra un Underdog che nella passata stagione stava per eliminare proprio la Feldi Eboli, quest’anno è stata stabilmente in zona playoff rischiando solo nel finale, e vanta 13676 passaggi riusciti nella stagione regolare, seconda in questa particolare statistica. Questo il top delle Fab8. Ora il reset and play per il tricolore. Di seguito il tabellone playoff.

SERIE A NEW ENERGY – PLAYOFF
QUARTI DI FINALE – GARA-1 (gara-2 13-14/05, ev. gara-3 17-18/05)
1) OLIMPUS ROMA-ITALSERVICE PESARO 10/05 ore 19
2) META CATANIA-ECOCITY GENZANO 12/05 ore 17
3) NAPOLI FUTSAL-FELDI EBOLI 12/05 ore 18
4) L84-SANDRO ABATE 11/05 ore 18

SEMIFINALI (gara-1 24-25/05, gara-2 29-30/05, ev. gara-3 04/06)
X) VINCENTE 1-VINCENTE 2
Y) VINCENTE 3-VINCENTE 4

FINALE (gara-1 10/06, gara-2 14/06, ev. gara-3 21/06)
VINCENTE X-VINCENTE Y



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