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Primo storico raduno. E quell’in bocca al lupo dell’Italfutsal femminile…

Le facce emozionate delle ragazze sono tutto un programma. È tutto lì, nei loro occhi che brillano a contrasto con l’azzurro delle loro maglie. È una prima volta per tutte loro in un campo 40X20, accarezzando il pallone a rimbalzo controllato col tricolore sul petto. I sogni e le carriere di queste giovani atlete passano dal primo raduno della storia del Futsal+ femminile (il progetto di sviluppo giovanile promosso dall’SGS). Al Centro di Preparazione Olimpica Giulio Onesti di Roma ci sono anche molti genitori – fra chi si è preso giorni di ferie a lavoro e chi la passione delle figlie la sostiene 365 giorni l’anno – in un contesto nel quale si sente tutto il peso, quanto la suggestione, di un momento che segna l’avvio di un qualcosa di nuovo.

STORIE. Fra di loro c’è chi il futsal delle ‘grandi’ l’ha già toccato con mano, come Giulia Vadalà, calciatrice del Royal Lamezia, club di in Serie A. Classe 2007, calabrese di Melito di Porto Salvo, ha giocato nelle giovanili della Reggina di calcio a 11 per poi scegliere la strada del futsal, trasferendosi – da giovanissima – a oltre due ore da casa. Ha compiuto 17 anni lo scorso 29 gennaio regalandosi il primo gol in Serie A proprio il giorno prima di spegnere le candeline (in Lamezia-Verona 9-0 della 14a giornata). Una prima volta, come quella che sta vivendo, assieme alle sue compagne di raduno al Giulio Onesti, come quella di chi viene dalla Sardegna: Alice Virdis, classe 2008, si allena tutti i giorni della settimana dividendosi fra futsal (Mediterranea) e calcio a 11 (Gigi Riva) e nel girone A della Serie B di calcio a 5 ha collezionato già 12 presenze e 4 reti in una squadra che è prima in classifica nel suo girone e che punta il passaggio nella massima serie.

LA NAZIONALE. Il pieno di emozioni le ragazze l’hanno fatto infine ieri sera, in chiusura della prima giornata di raduno. Dopo l’allenamento, la sorpresa: all’interno di una delle aule del Centro di Preparazione Olimpica ecco in collegamento le ragazze della Nazionale femminile di futsal, in raduno a Taranto in vista della doppia amichevole con l’Ucraina del 18 e 19 marzo. “Facciamo il tifo per voi, sognate liberamente, godete di queste giornate importanti che rappresenteranno ricordi indelebili, divertitevi e credeteci sempre onorando la maglia che indossate, la più bella che ci sia” il messaggio lanciato dalla Ct Francesca Salvatore, dal capitano Ludovica Coppari e da Nicoletta Mansueto, loro due che in queste giovani atlete si rivedono (nel 2012 parteciparono agli stage del Calcio+ femminile), ma soprattutto vedono il futuro. Da oltre 10 anni la Nazionale maggiore ha gettato il seme del futsal e un germoglio a Roma è appena sbocciato.

 

 



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