Si sono concluse le “cinque giornate” della Nazionale a Rabat. Cinque amichevoli, le prime quattro contro i padroni di casa del Marocco, perse ma a testa alta, e l’ultima contro la Serbia, terminata in parità. Nonostante sia mancata la vittoria, gli azzurri hanno dato grandi segnali di crescita, affrontando ogni incontro a viso aperto e dimostrando di aver intrapreso la strada giusta, come confermato da Nicolò Pieri, classe 2002 del Futsal Cesena che è tornato a vestire la maglia azzurra.
Sei tornato in Nazionale, trovando anche due gol nella prima sfida contro il Marocco. Che emozioni hai provato nel tornare tra i convocati?
“Rappresentare il proprio paese è un onore ed è sempre stato uno dei miei obiettivi. Dopo la convocazione dello scorso anno, ho continuato a lavorare duramente per guadagnarmi il posto ed essere chiamato è certamente una soddisfazione enorme che ripaga i tanti sacrifici fatti in questi mesi. Il raduno, per me, è iniziato nel migliore dei modi, con la doppietta al Marocco, ma ad inizio ripresa mi sono infortunato ed ho dovuto saltare le partite successive. Mi dispiace di non aver potuto aiutare la squadra fino alla fine, ma ricomincerò subito ad allenarmi per guadagnarmi nuovamente la convocazione”.
Come hai trovato la squadra dopo un anno di assenza? Credi che ci siano margini di miglioramento in vista degli impegni futuri?
“Sapevamo che sarebbe stato un raduno complicato perché andavamo ad affrontare una delle migliori nazionali al mondo, ben organizzata e che sta dimostrando tutto il suo valore. In campo abbiamo dato tutto e credo che si sia visto nei risultati, nonostante non siano arrivate vittorie. A mio avviso avremmo meritato di più, anche nel pareggio con la Serbia, ma in questo momento i risultati non erano una priorità. Penso che la Nazionale abbia intrapreso il percorso giusto, puntando forte sui giovani che hanno voglia di mettersi in mostra, e si stanno già vedendo i primi frutti. Noi italiani abbiamo tanto da dare e penseremo a migliorarci di partita in partita”.
Ora si torna al campionato, con il tuo Futsal Cesena che sarà di scena sul campo del Manfredonia. La classifica cortissima lascia aperto ogni scenario, che obiettivi avete per questi ultimi mesi?
“Sabato purtroppo non riuscirò ad essere della partita ma sono sicuro che i miei compagni daranno il massimo. Sappiamo quanto sia difficile ma abbiamo già dimostrato di poter vincere contro chiunque e su qualsiasi campo. Loro avranno il favore del pronostico ma noi siamo pronti a battagliare dall’inizio alla fine. Un campionato così equilibrato è entusiasmante e stimolante, perché è impossibile fare pronostici ed ogni gara va affrontata con grande determinazione. L’obiettivo principale è centrare la salvezza ma non ci poniamo limiti, pensiamo a preparare una partita alla volta cercando di conquistare più punti possibile, poi al termine della regular season tireremo le somme del nostro cammino”.