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Consiglio Direttivo: gli obblighi di partecipazione per la Serie A. E tutti i temi trattati

Si è svolto nel pomeriggio di mercoledì 20 marzo 2024, con inizio dei lavori alle ore 14, presso il Palazzo delle Federazioni Sportive del CONI a Roma, il Consiglio Direttivo della Divisione Calcio a 5. Presenti il Presidente Luca Bergamini, il Vicepresidente Vicario Leonardo Todaro, il Vicepresidente Antonio Scocca, i Consiglieri Stefano Castiglia, Andrea Farabini, Umberto Ferrini, Stefano Salviati e Alfredo Zaccardi, il Segretario Fabrizio Di Felice e il Presidente del Collegio dei Revisori dei Conti Francesco Giordano. Collegato in videoconferenza il Consigliere Donato Giovanni Allegrini e i membri del Collegio dei Revisori dei Conti Francesco Catenacci e Massimiliano Scarcia, entrambi sempre in video conferenza.

Dopo la riunione dei presidenti di Serie A, i lavori si sono aperti con l’approvazione del verbale della seduta precedente e le comunicazioni del Presidente Bergamini. Il Consiglio Direttivo ha definito gli obblighi di partecipazione al gioco per la Serie A maschile 2024/2025, confermando quanto in vigore per la stagione in corso:

– Serie A, minimo 8 giocatori “formati” in distinta gara

Il Consiglio, successivamente, ha discusso sui criteri di definizione degli organici per i due livelli introdotti nell’ambito della modifica dell’articolazione del campionato Under 19 nazionale: al primo livello parteciperanno le società iscritte ai campionati di Serie A e Serie A2 Élite più le Società meritevoli secondo uno specifico Regolamento per il completamento dell’organico: completeranno il secondo le società dei campionati di Serie A2 e Serie B e le società regionali munite di nulla osta.  

Preso atto dell’impegno della Nazionale femminile nel Main Round di qualificazione al Mondiale, previsto per il mese di ottobre, il Consiglio ha deliberato di anticipare al 29 settembre l’inizio del campionato di Serie A femminile 2024/2025.

Inoltre sono stati deliberati l’avvio di percorsi dedicati all’istituzione di Licenze Nazionali per la Serie A e la possibilità per la stessa di iscrivere una seconda squadra al campionato di Serie B.



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