Alla vigilia della prima amichevole fra Spagna e Italia, Francesca Salvatore aveva chiesto una prestazione importante e le Azzurre hanno risposto giocando una partita di grande sacrificio e abnegazione di fronte alla solita Roja che, come previsto, ha pressato e palleggiato trovando la chiave di volta del match solamente a 5’ dalla fine del match grazie a due episodi. Solo quelli avrebbero potuto sbloccare una partita intensa, tirata, equilibrata, in cui sì la Spagna ha fatto un gran volume di gioco, ma nella quale la fase difensiva dell’Italia è stata granitica, concedendo pochissimo a una nazionale abituata a fare scorribande in tutta Europa. Finisce 2-0 grazie ai gol di Vane Sotelo, che spinge in porta in maniera rocambolesca un tap-in seguente al rigore di Peque parato da Sestari al 15’, e al tiro libero segnato un minuto più tardi da Antia. Con questo risultato l’Italia interrompe una striscia di risultati utili consecutivi che resisteva da 12 partite, una serie aperta un anno fa proprio dal pareggio con la Spagna a Scandicci. Domani è già tempo di rigiocare: alle 19 a Torre Pacheco ci sarà il calcio d’inizio della seconda amichevole. Il match sarà in diretta su Vivo Azzurro TV.
SALVATORE. Come detto, l’aveva dichiarato Francesca Salvatore che avrebbe posto il focus sulla prestazione e non sul tabellino: “Ed è stata la prima cosa che ho detto a fine partita – commenta a caldo la Ct -. Alle ragazze va fatto un plauso per come hanno interpretato la gara fin dal primo istante. Ci eravamo prefissate un obiettivo, cioè affrontare bene questa sfida impegnativa e così è stato. Abbiamo avuto pochissimo tempo per prepararla, ma ci siamo immediatamente ricollegate al filo dello scorso Main Round: tutto è stato fatto con intensità e massima attenzione”. Soprattutto, come già sottolineato, con una grande fase difensiva: “Sapevamo di affrontare una Spagna che ha un ritmo impressionante, ma grazie alla nostra attenzione anche loro hanno faticato a creare occasioni. È stata una partita a scacchi, in cui entrambe le difese hanno lavorato bene e solo un episodio ha rotto l’equilibrio. Usciamo dal campo fiere ed orgogliose, non felici perché perdere non fa mai piacere, ma questo è stato solo il primo tempo e domani ci sarà il secondo. Le risposte che cercavo dalla squadra le ho avute già oggi, ora dovremo essere brave nel dare continuità a questo tipo di prestazione”.
LA PARTITA. Salvatore parte con il solito starting five: Sestari fra i pali, Borges centrale, Adamatti e Coppari a fungere da laterali e Boutimah pivot. L’avvio di match è equilibrato e come preventivabile, la Spagna attua una grande fase di pressione difensiva, complicando la gestione del possesso delle Azzurre. I primi 10’ non regalano grandi emozioni: l’unico vero tiro in porta è di Vane Sotelo proprio a metà frazione, con Sestari che respinge la conclusione centrale. L’Italia tiene comunque bene il campo, anche se fatica a prendere profondità ed è brava soprattutto dopo il 13’ quando, carica di falli (5 commessi ad ancora 7’ dalla fine), gestisce con personalità trovando anche buone trame in possesso. A un minuto e mezzo dalla fine del primo tempo la Spagna ha l’occasione più grande, ma il sinistro in ‘svitamento’ di Paula viene deviato sulla traversa dal tocco di Sestari.
SECONDO TEMPO. Dopo lo 0-0 dei primi 20’, nella ripresa le padrone di casa provano ad aumentare il forcing e l’Italia stringe i denti abbassandosi nella sua metà campo. Dopo due minuti Celia ha una buona occasione ma non la sfrutta, idem qualche minuto più tardi Vane Sotelo con un destro poco potente sul primo palo. Passano i minuti e al giro di boa del secondo tempo, esattamente come nel primo, la Spagna continua a creare un volume di gioco notevole ma sbatte su un Italia tostissima in fase difensiva che concede poco alle Furie Rosse. Serve un episodio per ‘stappare’ il match e arriva al minuto 15: la Roja approfitta di un calcio di rigore concessole, Peque viene ipnotizzata da Sestari ma il tap-in premia – in maniera anche fortuita – Vane Sotelo per l’1-0. Passa un altro minuto e il fallo di Boutimah ‘regala’ un tiro libero alla Spagna: dai 10 metri Antia è perfetta e la Spagna raddoppia nel giro di un amen. È il gol del ko: Salvatore prova a mettere il portiere di movimento negli ultimi 4’ ma la rete che potrebbe riaprire la partita non arriva.
SPAGNA-ITALIA 2-0 (pt 0-0)
Spagna: Ari, Peque, Lujan, Vane Sotelo, Antia, Noelia, Dany, Laura Coroba, Eva, Celia, Albita, Caridad, Anita Marian, Paula. Ct Pons
Italia: Sestari, Borges, Coppari, Adamatti, Boutimah, Belli, Grieco, Mansueto, Vanelli, Carturan, Ghilardi, Bovo, Dal’Maz, Ferrara. Ct Salvatore
Reti: 15’st Vane Sotelo (S), 16’ tl Antia (S)
Arbitri: Andres Botella Lopez (SPA), Francisco José Castillo Lopez (SPA), José Javier Navarro Guardiola (SPA); Crono: Beatriz Riquelme Rocamora (SPA)
Note: 7’pt ammonita Dal’Maz (I), 6’st ammonita Dany (S), 16’ Boutimah (I) e Adamatti (I)