La terza giornata della nuova Serie A2 Élite non ha deluso le attese della vigilia. A conferma del grande equilibrio che ha caratterizzato quest’inizio di stagione, tutte e 24 le squadre scese in campo hanno segnato almeno una rete. Nelle 12 partite disputate sono stati realizzati la bellezza di 91 gol, equamente divisi tra i due gironi (46 nell’A, 45 nel B). Di pari passo con la corsa ai play off, è partita anche l’agguerrita lotta al titolo di capocannoniere della categoria. In cima, al momento con 7 centri, c’è Roberto Carabellese del Saints Pagnano che ha timbrato due volte il cartellino nell’ultima gara persa contro la GPA Città di Mestre. Oltre alla sua, sono arrivate altre 13 marcature multiple, di cui 8 doppiette, 2 triplette ed addirittura 3 poker. Con i 4 gol rifilati alla Lazio, Christian Gardelli, salito a quota 6, ha permesso al suo Futsal Cesena di centrare il primo successo stagionale. Discorso identico per quanto riguarda Bernardo Difonzo e la sua Fenice Veneziamestre, mentre prosegue la cavalcata del Benevento, ancora a punteggio pieno nel B. Dei 10 gol con cui i campani s’impongono sul parquet del Canosa, 4 portano la firma di Davide De Crescenzo.
CHRISTIAN GARDELLI – Dopo aver segnato 30 gol nella scorsa stagione in A2, il pivot bianconero sta confermando la sua verve realizzativa anche nella nuova categoria: “Sono contento dell’ultima prestazione, non capita tutti i giorni di farne 4, ma la cosa più importante è aver contribuito alla vittoria della squadra. Ci serviva quest’iniezione di fiducia, siamo una squadra giovane e nelle prime partite non avevamo ottenuto meno di quanto meritavamo. Il campionato si sta rivelando di altissimo livello e per questo l’obiettivo principale rimane la salvezza. Visto l’equilibrio credo che bisognerà attendere le ultime gare per avere i primi verdetti. Per il ruolo che ricopro in campo segnare è importante, ma come spesso mi ripete qualche compagno i gol non si contano ma si pesano. Mi piacerebbe confermare lo score della passata stagione ma non è mai scontato quando si cambia categoria”.
BERNARDO DIFONZO – Il laterale argentino classe 2001, arrivato in estate alla Fenice, ha trovato i primi gol con la nuova maglia decidendo la sfida contro il Modena Cavezzo: “Dopo aver perso la prima partita era fondamentale centrare questo successo davanti al nostro pubblico. In settimana avevamo preparato la gara con grande attenzione e siamo soddisfatti per la nostra prestazione. Sono contento di aver aiutato la squadra a conquistare questo risultato, per noi stranieri non è mai facile ambientarsi ma qui mi hanno accolto nel migliore dei modi. Siamo come una grande famiglia dove tutti si sacrificano per i compagni. Riusciamo a lavorare serenamente concentrandoci solo sul campo. L’obiettivo è mantenere la categoria ma la realtà è che tutti noi speriamo di fare qualcosa in più, siamo ambiziosi. Personalmente cerco di non pensare ai gol ma solo a dare il massimo per la squadra”.
DAVIDE DE CRESCENZO – Delle 3 squadre a punteggio pieno, tra i due gironi, il Benevento è quella con la miglior differenza reti, anche grazie al largo successo sul campo del Canosa: “Il punteggio non rispecchia fino in fondo la partita che è rimasta in bilico fino a quando loro hanno rischiato il portiere di movimento. Quest’anno non esistono partite facili. Sono contento dei gol ma la cosa più bella è vedere che siamo un gruppo unito che in campo non si risparmia mai. Sappiamo di essere una squadra forte e ben allenata ma, considerato il livello del campionato, non ci aspettavamo di partire così bene. In questo momento è difficile parlare di obiettivi, pensiamo solamente a dare il massimo giorno dopo giorno. Segnare da’ delle belle sensazioni ma non è una priorità, penso solo a come aiutare la squadra. Ci tengo a ringraziare la società per la fiducia che ha riposto in me, dandomi la possibilità di confrontarmi con un campionato così bello”.