L’Audax 1970 ha concluso nel migliore dei modi la sua stagione, conquistando la promozione in Serie A2 al termine di un emozionante testa a testa con i Grifoni nel Girone D. Il definitivo sorpasso è arrivato alla terzultima giornata quando i ragazzi di Diego Petrolati hanno battuto per 2 a 1 il Cerreto D’Esi, sfruttando il pareggio dei rossoblù contro la New Real Rieti, guadagnandosi il primato successivamente difeso con le vittorie ai danni di Cus Ancona e Gadtch 2000. Un cammino straordinario in cui i marchigiani sono riusciti a superare qualsiasi aspettativa iniziale, come confermato dallo stesso tecnico.
Siete riusciti a vincere il girone conquistando la promozione, come avete vissuto questo traguardo?
“La soddisfazione è enorme, specialmente se si guarda al nostro percorso di crescita. Affrontavamo il campionato da neopromossa e la nostra priorità era di mantenere la categoria. Siamo decisamente andati oltre e centrare il primo posto ci ha regalato delle emozioni indescrivibili. C’è grande entusiasmo, siamo orgogliosi di noi stessi perché siamo consapevoli di aver fatto qualcosa di incredibile. Quello con i Grifoni è stato un duello emozionante, caratterizzato da sorpassi e controsorpassi continui. Cercavamo di concentrarci sui nostri impegni ma inevitabilmente pensavamo anche ai loro risultati. Nell’ultimo periodo, quando si è capito che la lotta al titolo era ormai diventata un duello, abbiamo iniziato a sentire la pressione. Sapevamo di non poter fallire e siamo stati bravissimi a gestire le nostre emozioni”
In che momento della stagione avete capito di poter ambire al titolo?
“Credo ci siano due momenti fondamentali all’interno di questo splendido cammino coronato con la promozione. Il primo nella vittoria interna con la New Real Rieti, affrontavamo quella gara senza diversi giocatori importanti ed il gol decisivo lo abbiamo realizzato a cinque secondi dalla sirena. L’altro è certamente il sorpasso della terzultima giornata. I Grifoni hanno pareggiato ma la nostra vittoria è stata tutt’altro che scontata. Il Cerreto D’Esi è riuscito a metterci in grande difficoltà ma siamo stati bravi a soffrire per poi sfruttare al meglio le nostre occasioni”
State già pensando alla prossima stagione? Cosa serve alla squadra per colmare il gap con la categoria superiore?
“Ci siamo concessi un po’ di riposo al termine di una stagione faticosa. Certamente abbiamo già iniziato a programmare il prossimo futuro. Credo molto nelle potenzialità della mia squadra ma sicuramente servirà aggiungere qualche elemento di valore che possa aiutarci ad essere competitivi anche in Serie A2”