Skip to main content

Aspettando il campionato, upgrade Olimpus Roma: “Roster di livello assoluto ma non sarà facile ripetersi”

Feldi Eboli (LEGGI IL FOCUS), L84 (LEGGI IL FOCUS) e Italservice Pesaro (LEGGI IL FOCUS) puntano ad arrivare fino in fondo. Tra le candidate allo scudetto anche la quarta finalista di Supercoppa, quell’Olimpus Roma vice campione d’Italia, che ha all’attivo tre finali nelle ultime due edizioni della Serie A.

Si riparte dalle certezze. Dopo l’amara finale scudetto, persa contro la Feldi Eboli, la società capitolina ha confermato alla guida della prima squadra Daniele D’Orto, per la quarta stagione consecutiva. Il tecnico, oltre ad aver riportato i blues nella massima serie al primo tentativo, è sempre riuscito a far esprimere al meglio la squadra, mancando di un soffio l’apoteosi tricolore.

VOGLIA DI VINCERE – Allo splendido cammino di D’Orto sulla panchina dell’Olimpus manca davvero solo la ciliegina di un trofeo da mettere in bella vista nella bacheca: “Da quando sono arrivato abbiamo disputato quattro finali senza riuscire a vincere nemmeno una. Dalla finale dell’A2 all’ultima con la Feldi Eboli, passando per le due, di Scudetto e Supercoppa, contro l’Italservice Pesaro. Vogliamo arrivare in fondo anche quest’anno ma non sarà facile perché tutte le squadre si sono rinforzate a dovere creando un buon mix tra giocatori formati e stranieri di livello assoluto. Stiamo lavorando duramente per arrivare al meglio all’inizio del campionato, i ragazzi sono consapevoli delle loro capacità e dell’ambizione della società”.

INNESTI MIRATI – L’aver sfiorato il titolo non ha di certo demoralizzato la società capitolina che si è invece messa subito al lavoro per migliorare e puntellare la rosa a disposizione del mister: “Non posso che essere soddisfatto di ciò che ha portato il mercato. Giocatori nuovi e già di grande esperienza che ci daranno una grande mano. Gente come Rodolfo Fortino e Luizinho non ha certo bisogno di presentazioni, sono anni che fanno la differenza ai massimi livelli. Abbiamo anche diversi giocatori che vanno in nazionale, per questo già svezzati e pronti per dare il loro contributo. All’interno del gruppo c’è quindi grande esperienza, ma sarà fondamentale riuscire a creare la giusta amalgama affinché tutti possano rendere al meglio”.



CONDIVIDI SU: