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Allungo Maccan, Dozzese e Taranto si confermano. Pescara in vetta

Un allungo, due conferme ed un sorpasso in vetta nei quattro gironi del campionato di A2. L’allungo è quello che è riuscito a mettere a segno il Maccan Prata nel girone A. Ai gialloneri di Marco Sbisà è bastato il gol di Marcio per aver ragione di un Isola Futsal coriacea che poi si è dovuta però arrendere al volere della capolista. Con questo successo, correlato alle sconfitte delle principali antagoniste (Videoton e Cornedo) la formazione di Pordenone si porta a quota 13 con 3 lunghezze di vantaggio sui cremaschi e ben 5 sui vicentini che sono stati ripresi in classifica a quota 8 da Aost, che ha pareggiato per 2-2 contro Milano. Nel girone B la Dozzese rimane al comando nonostante il turno di riposo. La BFC ha sì vinto contro la Kappabi fuori casa, ma si è portata a -2 dalla vetta con 10 punti ed ha affiancato l’Unicusano, che è stata invece battuta per 3-2 dalla OR Reggio Emilia. Prima vittoria interna della stagione con reti di Arduini, Ruggiero e capitan Edinho per i granata. Pareggio d’oro per il Città di Anzio nel girone C.

CADE CELANO – I portodanzesi hanno fermato sul 3-3 fuori casa la Futsal Celano, che ha quindi lasciato la vetta della classifica nelle mani di Pescara: i Delfini si sono imposti senza troppe difficoltà tra le mura amiche contro la Real Dem. Spettacolo autentico in uno dei tre derby laziali di giornata. Tra Sporting Hornets e Cioli Ariccia è finita 7-5, mentre meno equilibrato è stato il finale di EUR – Real Castel Fontana (6-2) e soprattutto Italpol – AMB Frosinon (9-1). Lotta aperta nel girone D, anche se al comando rimane la New Taranto con 13 punti. I pugliesi, dopo 4 successi consecutivi, pareggiano in Sicilia contro il Città di Palermo per 3-3, ma alle loro spalle non ne ha approfittato il Mascalucia, caduto in casa del Sammichele per 6-3. I catanesi non perdevano da un anno, ottima prova quindi per i baresi che davanti al pubblico amico trovano la quarta vittoria consecutiva dopo il ko di inizio stagione. Biancocelesti, dunque, a quota 12 insieme al Canicattì, che ha battuto Molfetta 7-4 per una classifica che vede cinque squadre in 3 punti se consideriamo anche il Messina a quota 10: sotto i peloritani c’è già un solo di 4 lunghezze.



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