Skip to main content

Il Bitonto e le sue inseguitrici: domenica la (ri)partenza della Serie A femminile

Tutte in campo per farsi valere, a prescindere da chi ci sarà dall’altra parte (leggi i focus QUI, QUI e QUI). Il folto gruppo di outsider della Serie A femminile ha le idee ben chiare sulla stagione che verrà e sul ruolo che ognuna potrà ricoprire all’interno della categoria regina del futsal in rosa.

ASSE VENETO – Seppur con trascorsi diversi alle spalle, saranno di nuovo Vip e Audace Verona le portacolori venete per il 2023/24. “La scorsa stagione è un bel ricordo che tutti noi porteremo dietro – dichiara mister Moreno Giorgi -, ma tale dovrà restare. Confermarsi è sempre più difficile che affermarsi, e con il campionato a 12 sarà davvero un’impresa. In chiave salvezza, il fatto di avere una sola retrocessione è un vantaggio per noi di seconda fascia, ma dispiace davvero tanto. La quota della passata stagione è stata di 26 punti e questo ha reso tutto più elettrizzante: ora ne basteranno meno della metà e ritengo sia un peccato. In ogni caso noi, proveremo a ripeterci con lo stesso metodo, e cioè ragionando una gara alla volta”. Dal sofferto playout alla gioia del primo titolo Under 19 vinto a Leinì (la Supercoppa Lavoropiù), le rossonere ora cercano equilibrio sotto la guida di Riccardo Corte. “Sappiamo che non sarà una passeggiata, ma vogliamo innanzitutto mantenere la categoria. Abbiamo a disposizione una rosa col giusto mix di giocatrici esperte e giovani di ottimo prospetto sulle quali lavorare: da parte nostra cercheremo di ottenere sempre i migliori risultati possibili, ma poi sarà sempre il campo a dare le risposte definitive”.

TRADIZIONE RINNOVATA – Qualche ritardo di programmazione in casa Città di Falconara: la recente separazione consensuale con Gianangeli l’ha costretta a rivedere i quadri in extremis e sulla composizione della squadra, della quale si conoscono solo le uscite, vige (quasi) il massimo riserbo. Ma questo non vuol dire necessariamente ridimensionamento. Così come nel quartier generale della Lazio cambiamento non vuol dire abbassamento delle aspettative. “Tutt’altro – carica il preparatore atletico Davide Falconi -. Il gruppo è sicuramente molto rinnovato, ma è già coeso e ha lavorato tantissimo nella fase di pre-season. Ci faremo trovare pronti sia sotto il profilo fisico che mentale, in tutti gli impegni che ci aspetteranno durante il campionato. Sono molto soddisfatto di quanto fatto fin ad oggi e tutta la Lazio non vede l’ora di iniziare”.

BRAVE, BENE, BIS – Femminile Molfetta e Pelletterie si sono incontrate nell’ultima di regular season, che è poi diventata una festa condivisa: salvezza per le biancorosse, prima volta nei playoff per le rosanero. “Il primo anno di Serie A mi ha insegnato che c’è da imparare tutti i giorni, senza fermarsi mai – è l’analisi di mister Diego Iessi -. In questo, cercheremo certamente di migliorare il precedente piazzamento, sperando di arrivare il più lontano possibile. I ritorni in Italia di Belam e Vanessa Pereira? Oltre ad essere calcettiste fenomenali, si sono messe subito a disposizione del gruppo. E poi aspettiamo Amanda De Souza: superato l’infortunio, ci darà senza dubbio una grossa mano”. 
Un recupero anche per la squadra di Pamela Presto, che potrà di nuovo contare su Andreza Queiroz. “Per quel poco che si è visto lo scorso anno, è un elemento di grande qualità che potrà darci quel tocco in più ed in generale sono contenta della squadra allestita. Sarà un campionato avvincente. Ci sono ancora quelle 4 squadre un gradino avanti rispetto alle altre, ma nessuna partita sarà scontata. Se l’anno scorso siamo state la sorpresa, mi auguro che questa stagione sia all’insegna della continuità. La partenza col Bitonto campione in carica? Preferisco così: sarà un confronto che ci farà capire subito in quale direzione lavorare”.



CONDIVIDI SU: