Nelle 5 precedenti occasioni l’Italia aveva sempre perso, non aveva mai segnato più di un gol e soprattutto non era mai andata in vantaggio contro il Portogallo. È successo tutto questa sera, nel match amichevole giocato al Palasport di Torres Novas, in casa delle lusitane. Una prestazione convincente, di qualità e personalità. Con un’estrema applicazione in fase difensiva e quel cinismo sotto porta tanto caro a Francesca Salvatore. L’Italia, dopo il 2-2 di Scandicci contro la Spagna, replica risultato e punteggio, strappando un altro pari importante – in qualche modo storico, in quanto il primo – e a fine gara nutre anche un pizzico di rammarico, perché per la prima volta in assoluto, il divario con una super potenza europea come il Portogallo, è sembrato non esserci.
SALVATORE “Potevamo vincere? Non lo so, ma il risultato è arrivato – commenta Francesca Salvatore a fine gara – ed era quello che ci eravamo prefissate. Venivamo da due gare intense con la Spagna a dicembre e stiamo affrontando un’altra squadra altrettanto forte. Non siamo qui per giocare amichevoli, ma per avere risposte importanti, cercando continuità nel nostro cammino. È stata una prova di grande sacrificio, una prestazione altamente positiva. Peccato per l’infortunio a Dal’Maz nel corso del secondo tempo che ci ha privato di una pedina importante, ma ripeto, le note positive sono notevoli. Abbiamo compiuto passi in avanti importanti, sotto il piano della personalità e del modo di stare in campo. Rispetto al passato siamo riuscite a far bene subito al primo test, domani nella seconda amichevole avremo un senso di responsabilità maggiore nel voler replicare quanto di buono fatto oggi”.
LA PARTITA Francesca Salvatore sceglie Sestari fra i pali, con Borges davanti a lei, Ferrara e Adamatti laterali e Dal’Maz pivot. Le Azzurre partono forte e dopo appena 4’ sbloccano l’incontro proprio con Rafaela Dal’Maz: la giocatrice del Montesilvano viene servita sulla corsa da Adamatti e liberandosi della marcatura avversaria, buca Ana Catarina per la rete dell’1-0. La reazione del Portogallo porta la firma del capitano Ana Azevedo che, inventandosi un bellissimo colpo di tacco, supera Sestari per l’1-1 al 10’. Nei minuti seguenti l’Italia soffre il forcing lusitano, con le padrone di casa che vanno vicine al vantaggio. Ma è ancora una ripartenza di Dal’Maz a sparigliare le carte 3’ dopo il pari: il destro di ‘Pato’ è ancora devastante e le Azzurre passano a condurre sul 2-1.
L’Italia, che mai aveva chiuso avanti un primo tempo con il Portogallo e mai, nei 5 precedenti, le aveva segnato più di una singola rete, riparte fiutando il colpo grosso. Nei primi 10’ della ripresa Grieco (oggi capitano per l’assenza di Coppari) e compagne giocano con estrema attenzione e applicazione in fase difensiva, non disdegnando delle avanzate pericolose che mettono in apprensione la difesa del Portogallo, in particolare con Adamatti, Borges e la stessa Grieco. Le lusitane, a loro volta, si appoggiano soprattutto sul pivot Janice – già vista in Italia con il Falconara -, e proprio da questa situazione arriva il gol della nuova parità: sulla sponda della numero 8, Raquel Santos si inventa un destro incredibile che supera imparabilmente Sestari. È 2-2 dopo 10’45’’ della ripresa. Passano i minuti, l’equilibrio regna sovrano, ci prova Azevedo dalla distanza, così come dall’altra parte Vanelli con un destro incrociato. Poi nel finale, l’Italia ha due volte la chance per vincerla, sempre con Adamatti, ma il muro del Portogallo tiene. Alla sirena, il pareggio è il risultato più giusto, per una partita giocata ad armi pari.
PORTOGALLO-ITALIA 2-2 (1-2 pt)
PORTOGALLO: Ana Catarina, Matos, Nunes, Alves, Rocha, Carvalhinhos, Azevedo, Janice, Fifò, Pereira, Pedreira, Odete Rocha, Santos, Moreira. Ct Luis Conceiçao
ITALIA: Sestari, Borges, Praticò, Boutimah, Grieco, Mansueto, Adamatti, Vanelli, Ghilardi, Berté, Bovo, Dal’Maz, Ferrara, Carturan. Ct Salvatore
MARCATORI: 3’29’’ pt Dal’Maz (I), 9’25’’ Azevedo (P), 12’11’’ Dal’Maz (I), 10’45’’ st Santos (P)
AMMONITI: Nunes (P)
ARBITRI: Eduardo Coelho (Por), Filipa Prata (Por), Pedro Costa (Por), CRONO: Rita Ferraz (POR)