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Verso la Supercoppa Femminile: Marzuoli e Chiavaroli a confronto

Tra poco sarà tempo di Serie A Fabless, ma prima il solito gustoso antipasto con la stagione che si riaprirà proprio come si era chiusa: Bitonto e TikiTaka di nuovo opposte al PalaFlorio di Bari, stavolta per la gara secca che mette in palio la Supercoppa femminile in diretta su Sky Sport a partire dalle 18:30. Parola agli allenatori.

MARZUOLI – Nuovo anno, vecchie abitudini. Visti i precedenti sempre favorevoli alle neroverdi in gara secca, Gianluca Marzuoli non si augura altro.
“Ma non mi fido del TikiTaka. È una squadra che ha cambiato tanto e proprio per questo potrebbe avere più entusiasmo. Idee diverse, a partire dalla filosofia di gioco data dall’avvicendamento in panchina, creano anche stimoli diversi e per questo credo che sarà molto complicata. Vero che loro hanno perso Vanin, Cortés e Xhaxho, ma sono arrivate due giocatrici dal Falconara vice-capolista dello scorso anno. A noi mancherà Nicoletta Mansueto (squalificata, n.d.c.), in campo e a livello di gruppo soprattutto, ma abbiamo la giusta determinazione per affrontare questa gara e tanta voglia di vincere ancora davanti al nostro pubblico, che sicuramente si farà sentire”.

CHIAVAROLI – L’allievo che sfida il maestro. Una volta giocatore alla corte di Marzuoli, oggi Luca Chiavaroli si trova davanti ad una sfida di pari grado, all’esordio sulla panchina del TikiTaka. “Ci siamo sentiti per un in bocca al lupo appena ha saputo del mio incarico – racconta -. Solitamente mi occupo del parco portieri (lo ha fatto anche in Nazionale con Italia e Croazia, e continua ora con la Lettonia, n.d.c.), occuparmi di squadra intera sarà diverso ma posso contare sul supporto dei miei collaboratori che sono anche i miei occhi, quando sono in trasferta. Per me è un’avventura stimolante, ho affrontato tante finali e le vivo sempre con tranquillità: vestire la maglia di una squadra che lotta per un titolo è una motivazione intrinseca, che porta a voler dare tutto quel che si ha per uscire dal campo senza rimpianti. Errori possono starci, siamo umani, ancor di più potrebbero esserci contro una rivale che ha avuto la meglio nelle ultime sfide. Ma sono certo che ognuna farà del suo meglio e il giorno dopo, comunque sarà andata, torneremo a lavorare per costruire qualcosa di ancor più bello rispetto a quanto già fatto”.



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